Si gioca circa con una decina di modelli a testa, a meno di indicazioni particolari degli scenari.
Le statistiche dei personaggi (reazione, accuratezza, destrezza, combattimento, consistenza, danno e audacia) non sono fisse ma a tiro di dado: dal d4 al d20, ma se si fa il massimo si ritira e si aggiunge il risultato.
La sequenza di gioco non è a turni alternati, ma a punti azione: es. con un d8 faccio 6 e ho così 6 punti azione e posso far agire 6 modelli, poi 5 e posso far agire 5 modelli e così via, finchè non arrivo a zero o l’avversario riesce a reagire e mi frega le azioni. Il problema è che se io faccio 6 e il mio avversario 1 non ha praticamente possibilità di far nulla fino al primo turno…quindi dopo alcune partite abbiamo deciso di dare ad entrambi i giocatori lo stesso numero di azioni.
Si possono fare 3 tipi di azione principali: muovere, sparare o combattere; e altre speciali: ricaricare, nascondersi, prepararsi e riprendersi.
Si può decidere un’azione principale alla volta, le speciali si possono fare sempre. Es. se ho 7 punti azione e posso sparare solo con 2 uso solo quelli, ma non posso muovere o combattere…poi si scende a 6 punti azione e si può scegliere di nuovo un’azione principale.
Si muove di 4”.
Si tira fino a 32” con i moschetti e in base alla propria accuratezza (da 12” a 20” ca). Per vedere se si è colpito un modello si confronta un dado accuratezza contro un dado destrezza e nel caso un dado danno contro un dado consistenza.
Per il combattimento un dado combattimento a testa.
Si muore con due ferite.
La parte bella è che puoi fregare l’azione all’avversario quando ti manca, quando si avvicina o in combattimento.
E’ un gioco abbastanza complicato, ma dopo aver giocato per anni al Signore degli Anelli (parlando solo di skirmish) direi che ci stava…a breve inizieremo una campagna, che è la vera forza del gioco.
Ah è vero non ho parlato degli scenari…alla prossima!
foto in spoiler