Lama a caldo

Qui si può parlare o chiedere semplicemente consigli su tutti quei materiali e attrezzature che si usano per il modellismo scenografico. Siliconi, resine, lame a caldo, areografi, pennelli, colle, serigrafi, ecc...

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Re: Lama a caldo

#26 Messaggioda mistral » 05/11/2013, 17:33

Bravo porcored! Sei l'esempio concreto di come si riesca, con un po' di ingegno e fantasia, a mettere in pratica alla grande i consigli.: Thumbup :

fako ha scritto:...Ottima, ma non paragonabile all'archetto eh!
Lo dico perchè altrimenti si impazzisce per tirare fuori delle "lamine" di polistirene che non saranno mai perfette: Non sei tu che non riesci, è proprio la tecnicha che non è perfetta!


E' chiaro che queste soluzioni sono sempre della serie: "settimo arrangiarsi". Non si possono certo sostituire ad una lama a caldo con banchetto, verticale o orizzontale, la precisione massima si ottiene sempre con macchine dedicate.
Però, come ha dimostrato porcored, con un po' di manualità, anche con questi sistemi "fai da te" si possono ottenere risultati discreti.

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Re: Lama a caldo

#27 Messaggioda porcored » 05/11/2013, 17:34

Ghullarat ha scritto:Porco sei più veloce della luce....come ti chiamano le donne...FLASH?? :)))
Complimenti, penso che con una buona dose di pratica ti verranno pressochè perfette!!


si schizzo subito :D
ma sai cosa... su piccoli pezzetti è facile.. su grandi strutture auguri...
beh basta adattarsi alle situazioni...
un passo alla volta

@mistral grazie! sei sempre fonte di ispirazione assoluta!

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#28 Messaggioda porcored » 06/11/2013, 0:52

Per caso usate una mascherina quando lavorate con sto cosi?

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Re: Lama a caldo

#29 Messaggioda Capochino » 06/11/2013, 5:55

No ma la cosa migliore sarebbe lavorare all'aperto.
Io di solito apro tutte le finestre. Se hai un ventilatore puntalo sul posto di lavoro verso una finestra.

Di solito non sto ore a tagliare... massimo mezz'oretta. I tagli per gli spessori sono i più "dannosi" per via del fatto che lavori su superfici maggiori.

Non so se vanno bene le maschere da carrozziere. Credo di si ma bisognerebbe informarsi sulle caratteristiche
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#30 Messaggioda Cyrano » 06/11/2013, 8:52

Dovreste usare le mascherine coi carboni attivi. Quelle per fumi.
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Re: Lama a caldo

#31 Messaggioda Ghullarat » 06/11/2013, 9:04

Anche all'aperto bisogna cmq stare un po' atenti a non respirare direttamenti i vapori e i fumi...meglio trattenre un po' il respiro quando sale la nuvoletta...il metodo di Capo sembra buono ma è controproducente, perchè pensi di buttali fuori ma molti tornano indietro e li respiri lo stesso....un po' come nei locali quando tutti fumano fuori sulla porta e il loro fumo finisce tutto all'interno del locale e loro respiarano aria buona mentre tu ti affumichi, con buona pace dei benpensanti che credono di averti fatto un favore!!
Io di solito oltre a stare fuori quando incidevo la torre con il pirografo, mi mettevo una t-shirt avvolta sulla faccia tipo criminale, e trattenevo il respiro quando i fumi erano evidenti!!
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#32 Messaggioda Cyrano » 06/11/2013, 9:29

La t-shirt è inutile sopratutto col pirografo. Elimina un po' gli odori ma le molecole tossiche non le ferma.
Come ho detto ci sono mascherine coi carboni attivi. Costano sui tre euro e si trovano in ferramenta o nei colorifici senza difficoltà. Durano qualche mese se ben conservate.
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Re: Lama a caldo

#33 Messaggioda Cyrano » 06/11/2013, 9:34

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Re: Lama a caldo

#34 Messaggioda fako » 06/11/2013, 10:05

Ghullarat, a parte la "scena", la maglietta non fa un merito niente... :D

mi sono messo d'impegno e ho deciso di approfondire la questione professionalmente.


considerate che le mascherine hanno 3 livelli di protezione (FFP).
Le mascherine più semplici che sono le FFP1 sono quelle che vanno bene giusto per la polvere (e sono mooolto più filtranti di qualsiasi panno). Che sono sempre escluse in caso di sostanze di tipo tossico, cancerogeno, biologico.
Dunque, anche se c'è una bassa tossicità io andrei su una FFP2 (FFP indica il tipo di mascherina, se passate ad un pieno facciale la sigla cambia)

la questione dei filtri invece va considerata in base alla sostanza da "filtrare".
il polistirene è un polimero formato da molecole di "stirolo" .
Respirare i vapori di stirolo è nocivo; il valore limite di soglia ( TLV ) per esposizione di 8 ore al giorno in ambienti di lavoro è di 215 mg/m³ ( 50 p.p.m. ) secondo i valori americani recepiti dai nostri contratti di lavoro.

cito una scheda di sicurezza che ho raccattato:
11.3 Inalazione La polvere può causare irritazione alle vie respiratorie alte (naso e gola).
Fumi/vapori rilasciati durante operazioni a temperature alte come il taglio a filo caldo, possono causare irritazione agli occhi e
alla respirazione.

dunque per le vie respiratorie serve verificare la norma UNI 10720
nel nostro caso dobbiamo proteggerci dai fumi, in questo caso inorganici. Dunque ci servono filtri di tipo B (classe 1, cioè di bassa capacità...)

Personalmente penso che non arriviamo mai ai valori soglia di esposizione considerati pericolosi. 215 mg/m3 è parecchio, parecchio fumo.
Considerate che se percepite l'odore di polistirene dovreste essere intorno ad una concentrazione di fumi di 2-3 mg/m3.

Penso che nessuno di noi lavori con la finestra chiusa ermeticamente, ma che apriamo uno spifferino per fare uscire l'odore, e lavoriamo per mezzoretta in tutto...


p.s. se mi vengono altre idee, tipo acontrollare il data base americano aggiorno.
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#35 Messaggioda porcored » 06/11/2013, 10:06

Vai affare fatto

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Re: Lama a caldo

#36 Messaggioda Ghullarat » 06/11/2013, 10:11

Bravissimo Fako, quello che dicevo io non è il sistema migliore, resta il fatto che se sto all'aperto dove è ben ventilato, e cerco dii non respirarmeli, anche quando appunto il lavoro non supera i 20 minuti, massimo mezz'ora e io di solito faccio 5 minuti e pause inframmezzate, con una maglietta evito e faccio da barriera, quel minimo, oltre a tratttenere il respiro per la durata della fusione...
Le mascherine semplici da diciamo, pittore, non servono a quasi nulla..non aderiscono mai al volto e i vapori e polveri passanoa alla grande.....penso che vadano alemno fermati il più possibile..poi chiaro che i carboni attivi fanno molto.
Io ho avuto una maschera a due filtri in gomma dura che mi copriva la faccia per altri lavori la usavo, cmq se non aderisce bene alla faccia è come una maschera da sub, può essere buona quanto vuoi che ti entra l'acqua dentro!!
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#37 Messaggioda porcored » 06/11/2013, 10:34

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Grande capo cantiere fako!
Ma quella lincata da cyrano è valida giusto?
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Re: R: Lama a caldo

#38 Messaggioda fako » 06/11/2013, 10:37

porcored ha scritto:Ma quella lincata da cyrano è valida giusto?
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non vedo il colore dell'etichetta, dunque non lo so. Comunque secondo me va bene quella da "writer", non costa molto neppure quella e la trovi facilemente.
Comunque, non so quanto polsitirene fumi, ma secondo me sei mooolto moooolto sotto i livelli di tossicità/irritazione.
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Re: Lama a caldo

#39 Messaggioda Ghullarat » 06/11/2013, 10:41

Cmq Porco se diventi VERDE e fai luce, ho del lavoro per te!! :))
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#40 Messaggioda porcored » 06/11/2013, 10:47

Penso pure io ma giusto per precauzione se passo da un brico la prendo. Ho già i polmoni fragili per colpa delle sigarette o smesso da un po di annetti ormai. E boom giù di allergia :)
Sono un po delicato di respirazione. Comunque sono buoni consigli!! Quasi da mettere in evidenza come semplici note di mini sicurezza. :)

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#41 Messaggioda Cyrano » 06/11/2013, 10:50

È valida tranquillo :-)

Comunque come dice fako sei sicuramente sotto ai livelli di tossicità.

Discorso diverso è invece l'uso del pirografo su materiali tossici ove la punta produce fumi concentrati e ove di solito si lavora con il viso (e quindi le vie respiratorie) decisamente vicini al luogo di emmissione dei fumi.

Io eviterei proprio questo tipo di lavorazione se non per tempi brevissimi. In ogni caso comunque con le dovute protezioni e non con una maglietta.

Alla fine si parla di salute :-)
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Re: Lama a caldo

#42 Messaggioda Pesciolotto » 06/11/2013, 11:22

finalmente un pò di chiarezza sui dispositivi di protezione induviduali *_* avevo anche scritto alla 3M ma non mi hanno defecato manco di striscio : Frown :

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#43 Messaggioda Cyrano » 06/11/2013, 11:25

Più che altro potrebbe essere interessante la mascherina ai carboni perché oltre a ridurre i rischi per l'organismo elimina nell'immediato il potere irritante del fumo. Io ad esempio ho la gola molto delicata e sono soggetto a raucedeni e fastidi vari.
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Re: Lama a caldo

#44 Messaggioda Ghullarat » 06/11/2013, 11:38

Lavorare con il "VISO" ancora non ci sono riuscito, la distanza che si usa con una lama a caldo e con un pirografo sono pressochè identiche, a meno di non essere completamente miopi, nel caso lo si sarebbe anche con la lama a caldo...
I fumi concentrati della punta sono gli stessi che ci sono sul filo, dove viene fuso e diviso il polistirene....
A ognuno credere alle proprie "leggende metropolitane"...in fondo non si sta a farlo per 8 ore al giorno, chi lo fa è in occasioni molto rade...nessuno di noi ci lavora se non per un modello o due all'anno...ci si lamenta tutti del poco tempo, adesso sembra che ognuno lavori di polistirene fuso decine di ore alla settimana...rimane di fare cmq attenzione....io con la maglietta sto meglio che con la mascherina semplice, dovessi aumentare il lavoro e la durata di sicuro cambierei protezione!
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Re: Lama a caldo

#45 Messaggioda fako » 06/11/2013, 11:58

Ghullarat ha scritto:Lavorare con il "VISO" ancora non ci sono riuscito, la distanza che si usa con una lama a caldo e con un pirografo sono pressochè identiche, a meno di non essere completamente miopi, nel caso lo si sarebbe anche con la lama a caldo...
I fumi concentrati della punta sono gli stessi che ci sono sul filo, dove viene fuso e diviso il polistirene....
A ognuno credere alle proprie "leggende metropolitane"...in fondo non si sta a farlo per 8 ore al giorno, chi lo fa è in occasioni molto rade...nessuno di noi ci lavora se non per un modello o due all'anno...ci si lamenta tutti del poco tempo, adesso sembra che ognuno lavori di polistirene fuso decine di ore alla settimana...rimane di fare cmq attenzione....io con la maglietta sto meglio che con la mascherina semplice, dovessi aumentare il lavoro e la durata di sicuro cambierei protezione!



no dai ghullino, la maglietta è come non mettersi niente. la tua è giusta un'impressione, ma non trattiene nessuna delle polveri pericolose. E per pericolosa si intende con granulometria minuscola.

per la questione "carboni attivi" non mi pronuncio, serve verificare la classe del filtro. classe A per fumi organici, e classe B per gli inorganici. Ci sono anche dispositivi multi classe.
Se il costruttore dice che la mascehrina è FFP 2 con filtro classe B è ok, altrimenti no, al di là del nome commerciale.

Poi, sono daccordo con Ghullino, e lo ripeto abbiamo un esposizione minuscola rispetto alle 8 ore giornaliere di riferimento, e anche rispetto alla quantità dispersa al M^3.

Pesciolotto ha scritto:finalmente un pò di chiarezza sui dispositivi di protezione induviduali *_* avevo anche scritto alla 3M ma non mi hanno defecato manco di striscio : Frown :


potrebbe essere che gli uffici commerciali non fossero "capaci", ti dico che io che mi occupo della materia tutti i giorni, mi sono spulciato la norma e le schede tecniche per un oretta stamattina, perchè un conto è usare il DPI in falegnameria, un conto in reparto incollaggio, un conto in filatura di fibre di vetro... insomma bisogna prendere il caso concreto.
Il taglio a filo caldo, è una di quelle cose che danno da pensare perchè non c'è materiale consultabile o reperibile
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#46 Messaggioda Cyrano » 06/11/2013, 12:17

A me dispiace ma visto che con il seghetto (che meccanicamente è simile alla lama a caldo) e col pirografo ci lavoro quando è venuto il controllo per la (allora) 626 il tecnico ha proprio misurato col metro la distanza del viso dal punto di emissione. Quasi un terzo nel caso del pirografo.

Ognuno può poi fare quello che vuole ma non sono proprio "leggende".

Stesso dicasi dell'incandescenza massima del pirografo che è doppia rispetto all'archetto.
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#47 Messaggioda fako » 06/11/2013, 13:20

Cyrano ha scritto:A me dispiace ma visto che con il seghetto (che meccanicamente è simile alla lama a caldo) e col pirografo ci lavoro quando è venuto il controllo per la (allora) 626 il tecnico ha proprio misurato col metro la distanza del viso dal punto di emissione. Quasi un terzo nel caso del pirografo.

Ognuno può poi fare quello che vuole ma non sono proprio "leggende".

Stesso dicasi dell'incandescenza massima del pirografo che è doppia rispetto all'archetto.



quoto, il pirografo fa un fumo decisamente superiore al povero archetto, e dipende in parte dalla superificie di contatto, in parte dalla temperatura, in parte dal "tempo", l'archetto scorre e va, il pirografo spesso insiste.
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Re: Lama a caldo

#48 Messaggioda Sanguemarcio » 06/11/2013, 13:24

Io il pirografo ho smesso di usarlo proprio perché mi intossicava di brutto!
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#49 Messaggioda Cyrano » 06/11/2013, 13:45

Pure io lo ho eliminato. :-)
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#50 Messaggioda Cyrano » 06/11/2013, 14:19

Comunque mi sento di aggiungere qualcosa. In primis che il discorso del danno alla salute non è il solo valido come ho detto. I fumi hanno sempre una componente irritante ed aggressiva che magari può dare fastidio. In questo caso il filtro evita a chi è delicato quei "solletichini" alla gola e quei pizzicorini che son cose da nulla ma che per tenersele aggratis di solito non ci si tiene.

Poi anche le ore di lavoro sono soggettive... Io vedo che tutti si lavora almeno due o tre ore quando butta. Magari non tutti i giorni ma quando scatta la scimmia ce si va :-D
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