Cominciamo a salire. Per questioni difensive, il piano terra è privo di finestre.
Essendo priva di finestre questa zona adibita a cantina è illuminata da una torcia
La parete e le scale sono costruite in mattoni rossi. La porta in legno si apre sulle scale delle segrete. Dal punto di vista del gioco, quello che appare come uno stretto corridoio oltre la porta in legno sarebbe praticamente ingiocabile, ma in realltà quella zona è appunto occupata dalla tromba delle scale e viene giocata dal piano inferiore. Anche se non si vede da queste foto, la porta è incernierata e quindi apribile come tutte le altre.
Al primo piano si apre il portone di accesso e si sviluppa la zona a graticcio. Per quest'ultima ho usato legno sia di balsa che di tiglio. Uso il tiglio e comunque non la balsa dove ho bisogno di robustezza, come le travi su cui si poggia questa parte, ma anche la struttura delle scale o gli incastri dei vari piani.
Entrando nella torre ci si trova in questa stanza. Sul muro di destra, dove c'era una feritoia per gli arceri, è stata aperta una finestra, mentre a sinistra, sempre al posto di una feritoia, si apre la porta che conduce alla nuova zona in graticcio. Si notano le scale in mattoni che scendono alla cantina e le scale in legno che portano ai piani superiori. Da questo piano in poi i pavimente sono costruiti in legno (di balsa nel modello) sostenuti da travi (tiglio). Nell'incavo realizzato per la finestra, parte dell'intonaco è caduto, rivelando la struttura originaria di pietra grigia della torre e la parte in mattoni rossi usati per costruire la cornice della finestra. Nel sottoscala, il povero servo del mago, poteva stendere il suo giaciglio, in modo da essere vicino sia alla cucina che al portone di ingresso.
Una veduta della stessa zona dall'altro lato, in cui si può notare la cucina in mattoni rossi realizzata nella zona a graticcio.
Una immagine che mostra il portone dall'interno, chiuso e aperto, e la barra che lo blocca scorrendo all'interno del muro. Il portone è realizzato con que fogli di balsa incollati, striscioline di cartone per le barre metalliche e dischetti di lamina di stagno per i chiodi. Le cerniere, come per le altre porte, sono realizzate con lamina metallica e perni in rame.
In questa immagine il secondo piano della zona a graticcio e nella parte in pietra una delle nuove finestre volute dal mago, circondata dalla parte ricostruita in mattoni rossi. Ad entrambi i lati della finestra sono ancora presenti le feritoie per gli arceri.
Questa zona strutturalmente non è molto dissimile da quella precedente, se non per la disposizione delle finestre e il gabinetto che si affaccia alla zona a graticcio. Qui ci sono le stanze del mago. Nella torre la sala da pranzo, dove egli riceve gli ospiti, nell’altra stanza la camera da letto con il bagno annesso.
In questa immagine un paio di particolari: le porte apribili e una zona con due sedute ricavata nell'incavo della finestra, per chiacchierare o leggere alla luce di quest'ultima.