I Minimondi di Capochino

Desmond di Lumbar per anni ha svolto il molteplice ruolo di guaritore, erborista ed alchimista al servizio di chiunque ne avesse bisogno. Non ha mai cercato la gloria, la fama, o la ricchezza. Ha sempre aiutato chiunque, chiedendo in cambio ciò che ognuno poteva dargli: una zuppa per cena da un contadino, 1000 pezzi d'oro dai signori della città. Si è fatto molti amici e molti nemici. Ma quei tempi sono passati. Desmond è ormai stanco di trovare a qualunque ora qualcuno che bussa alla sua porta in cerca di aiuto, ciò che adesso desidera è completare i suoi studi, quelle ricerche che la sua disponibilità verso i propri concittadini e non, gli ha sempre impedito di concludere. Per trovare l'agognata tranquillità, Desmond è adanto a vivere nei luoghi più remoti, le montagne più alte, le foreste più intricate, ma sempre qualcuno trovava la strada per raggiungerlo, ed egli non aveva mai il coraggio di mandarlo via senza rispondere al sua richiesta d'aiuto. Alla fine, ha deciso di andare a studiare nell'unico posto dove non vi siano strade per raggiungerlo: fra le nuvole.


Come forse avete capito, è mia intenzione costruire il modello di un laboratorio volante, in pratica una sorta di areostato\nave volante adibita a laboratorio, dove il buon Desmond può lavorera in pace e tranquillità.

Non ho ancora le idee chiarissime, ma vedrò come si svilupperà l'idea man mano che vado avanti.

Giusto una prima (pessima) foto


Il ponte interno, realizzato disegnado la sagoma su un cartoncino e incollandoci sopra listelli di basla "invecchiati" e sistemati in modo non troppo regolare.

Anche il contest degli architetti si fa interessante... Idea eccellente... Non come la mia ma eccellente

Avete un vulcano nel cervello voi architetti, un vulcano che sforna idee, un vulcano di idee.
Questa è veramente strabiliante e se Sangue non sta bluffando, chissà che si è inventato.

SoSaAx ha scritto:Avete un vulcano nel cervello voi architetti, un vulcano che sforna idee, un vulcano di idee.
Questa è veramente strabiliante e se Sangue non sta bluffando, chissà che si è inventato.

Per ora bluffo a mio rischio e pericolo... ma é guerra aperta tra Aristarco e Desmond, che probabilmente in gioventú erano ottimi amici ma poi hanno litigato per colpa di banali punti di vista diversi

L'idea comunque mi piace tantissimo e poi mi esalta il filo conduttore di Lùmbar con il suo Attracoporto

Bene bene! Lo Stregone è uscito dalla sua tana finalmente. Chissà con quali magie ci sorprenderà stavolta...

Cavolo questo spacca. :mrgreen:

yeah sbav!

Curioso curioso....

Mhm... molto curioso ma soprattutto molto originale.
La garetta si fa interessante ma di una cosa sono contento: MasterMax ha ricominciato a smodellare, tutto di positivo.

un progetto veramente interessante

Inizio a spiegare un po' cosa ho in mente. Non volevo realizzare una vera e propria nave (nel qual caso mi sarei affidato ai piani di costruzione di qualche modello esistente) ma qualcosa dall'aspetto meno elegante, una specie di "tinozza" volante. La prima differenza è nel non usare fasciame orrizzontale come per lo scafo di una nave, ma tavole verticali, come appunto in una tinozza di legno. La parte complessa di questa fase di lavoro è (almeno per me) realizzare le estremità dello "scafo" che sarà sia curvato (come si vede anche dalla precedente foto del ponte) che inclinato. Non avendo idea sul come fare eventuali calcoli per stabilire forma e misura delle tavole che servono a rivestire queste parti ho elaborato un sistema un po' empirico:

per prima cosa ho realizzato due dime in cartone del profilo curvo dell'estremità dei due ponti (inferiore e superiore), che ho utilizzato per tagliare da un blocco di polistirolo la forma delle estremità dello scafo.



A questo punto ho usato il blocco di polistirolo per ricave una dima in cartone della parte di scafo che dovevo realizzare, sulla quale poi è stato facile ricavare il disegno delle varie tavole, trasferendole prima su un semplice foglio di carta che ho incollato alla balsa prima di ritagliarla. Era importante per me mantenere la verticalità delle fibre del legno in ogni tavola. Ho poi incollato le tavole di balsa sul cartoncino usato come dima.


Intanto ho iniziato a costruire anche le pareti di questa mia tinozza volante. Ho usato sempre delle dime di cartone per studiare meglio dimensioni e proporzioni, dime che serviranno anche da rinforzo alla balsa.
Le finestre sono mie realizzazioni in resina clonate dai master fatti ai tempi del primo contest.


Le pareti sono realizzate con tavole di balsa all'interno e all'esterno e con in mezzo il cartoncino usato come dima, in modo da avere una truttura piuttosto solida, che possa essere maneggiata senza troppa paura.

Chiedo: ma hai modellato i listelli di balsa per la curva che dovevi ottenere?
Noto i listelli più stretti in alto dove il raggio dell'arco è più stretto.

Capochino ha scritto:Chiedo: ma hai modellato i listelli di balsa per la curva che dovevi ottenere?
Noto i listelli più stretti in alto dove il raggio dell'arco è più stretto.

Sì Capo, tutto questo lavoro di dime e controdime è stato fatto proprio per ottenere le misure che mi servivano per rastremare (redere più stretti ad una estremità) i listelli di balsa, in modo da costruire in modo esatto l'inclinazione e curvatura dello scafo.

P.S. la parte stretta in realtà è in basso, qui, per questione di foto, ho appoggiato i pezzi sottosopra

Doppi complimenti, la precisione modellistica estrema scorre nelle tue vene

molto interessante.....confermo sulla precisione.

Wow :oops:

davvero molto bello il lavoro da modellista navale!
complimenti!

A me affascina l'idea e l'intro che hai fatto all'inizio. Ora son curioso di sapere come continua e che tipo di forza motrice userà Desmond x far alzare tra le nuvole il mezzo!


Iphone + Tapatalk =

davvero un colpo da maestro ed è solo l'inizio

Molto interessante! Soprattutto il sistema che hai usato per ricavare la dima in cartoncino della parte curva dello scafo.

Soltanto una foto veloce per mostrare i progressi della settimana.
La porta naturalmente è apribile. Ho usato cerniere da modellismo navale della Amati. Purtroppo queste cerniere hanno un difetto e bisogna sostituire i cardini, per farlo ho usato comune filo di rame.

è davvero brutta master!

davvero bella , una sola foto , ah già pretattica da architetti

Evvabbè, ok ... allora alzo le mani, non c'è gara!!!

Davvero bella, sarà la mia nuova Jolly Roger

Firmato
Capitan Uncino