h3c70r ha scritto:Dunque, è stato uno dei modelli che ho seguito con maggior interesse, vista la tua capacità nell'utilizzo più disparato della "rumenta": direi che alla fine te la sei cavata in maniera eccelsa, e anche la colorazione mi piace un sacco.
Ti ringrazio molto! Sono contento che ti piaccia, sia come modello che come colorazione. E soprattutto sono felice che il mio topic possa essere risultato interessante.
h3c70r ha scritto:Quindi direi che il modello ha raggiunto il suo obbiettivo: essere un piccolo capolavoro per i tavoli di Necromunda.
Ti sono grato per il "capolavoro".
In quanto al resto, come spiegavo in alcuni dei miei post, in realtà l'obiettivo reale era quello di realizzare uno scenico che potesse essere il centerpiece di tavoli destinati a più sistemi di gioco. Infatti l'Hilton è adoperabile e giocabilissimo sia per la (ormai defunta) Apocalisse, sia per le battaglie campali di Warhammer 40K, sia per Kill Team, sia per Necromunda "classic", sia per Necromunda Ash Wastes, e addirittura, se vogliamo per giochi di altra ambientazione, sullo stile di Blackstone Fortress (in questo ultimo caso con i dovuti adeguamenti). E questo per restare nel solo ambito GW...
E va bene per tutto: può ospitare formicai di eretici/miniature di taglia umana, che combattano sui suoi tantissimi livelli, fare da punto di atterraggio per mezzi volanti, o essere utile perfino per poter dare copertura ai pezzi più immensi, come i titani FW.
insomma, se la cava...
h3c70r ha scritto:Quanto al contest - in tutta sincerità, per quello che sono i miei personali parametri di valutazione - siamo un gradino o due sotto i migliori (quindi sai con chi prendertela se sono diventato così severo!
):
Per carità, anche dieci!
Come ho spiegato più di una volta, per me il contest è pretesto darmi da fare e per stare in contatto con altri appassionati dell'hobby.
La questione "classifica" (che fra l'altro è sempre influenzata dalle preferenze personali di ognuno) non è tra le mie priorità.
h3c70r ha scritto: il fatto di non fare gli interni (che in un ambiente devastato come quello di Necromunda ci sta eccome, tra l'altro!) è un punto a sfavore,
Su questo mi permetto di dissentire.
La giocabilità non si valuta sulla realizzazione degli interni o degli esterni.
Dipende dal tipo di scenico che si vuole realizzare.
Tutto è relativo.
Sarebbe come dire - di converso - che realizzare degli scenici basati sugli interni (dungeon ad esempio) è un punto a sfavore perché non sono giocabili "in campale".
O che le bellissime locande che stiamo vedendo in questo contest hanno a loro sfavore una giocabilità esterna pari a zero (se si esclude il loro perimetro e ingombro sul tavolo).
E comunque, ammettiamo di sostenere la tesi che Necromunda "è più bello in interni" perché ci sono passaggi, scale, passerelle, mura, ostacoli, anfratti.
Ottimo: sono tutte cose che l'Hilton ha.
E comunque, essendo io un dinosauro dell'hobby, probabilmente sono più legato al concetto classico di Necromunda, che si è sempre giocato in esterna fin dagli albori:
...e in esterna sta tornando come dimostrano le recenti "Gang stronghold", il mercato o addirittura il recentissimo Ash Wastes.
La parentesi dell'impostazione "in interni" con gli elementi scenici che ben conosciamo, è più che altro una contaminazione con sistemi di gioco come "Zone mortalis" e "Space Hulk", che mal si addice a rappresentare in toto gli spazi enormi in cui ci si può trovare a muoversi nell'underhive, dove ci sono cavità talmente ampie che potrebbero ospitare anche dieci Hilton uno sopra l'altro.
h3c70r ha scritto:così come la resa finale del modello, che seppur con un'ottima colorazione (per fortuna ti reputavi scarso!) non toglie la sensazione di "rumenta" di alcuni pezzi e non copre alcuni "difettucci" in alcuni punti (vedi la prima foto che hai postato sulle "dolci acque": lo sversamento verde così "mal modellato" ti direi addirittura di toglierlo!).
Orco cane! La rumenta si rivela tale!
Sì, può capitare. Però ti dirò: in questo caso non capisco bene dove. Aiutami.
E difetti ce ne saranno sempre, specie col mio modo di lavorare, che tende a essere spartano e a non coprire eventuali errori se non inficiano il progetto.
Come nel caso delle dolci acque che citavi: sì, non è la miglior colata. Ma che vuoi farci? La melma di Dregstown ha quasi vita propria...
Intanto sto andando avanti con altri dettagli.
Qui prove di assemblaggio del camperone "completo" o quasi, per individuare gli aggiustamenti da fare:
C'è ancora un miliardo di dettagli da rifinire ovunque su tutto l'edificio!!!