Ricevo molte mail dove mi si chiede come cominciare ma soprattutto cosa utilizzare in ambito di materiali.
Nel modellismo scenografico si possono utilizzare moltissimi materiali diversi perchè l' unico limite è la nostra creatività ma bisogna sempre sapere che, a secondo di quello che vogliamo realizzare, dobbiamo adottare il giusto materiale con le giuste tecniche.
L' articolo qui presente, il primo di una serie, cercherà di dare un' infarinatura generale per cominciare a conoscere, basilarmente, i materiali più o meno utilizzati dai modellisti scenografici e voglio premettere che la continua ricerca e la sperimentazione non potrà dare un capitolo finale a questo articolo che, invece, si svilupperà nel tempo a seconda delle mie e delle esperienze degli utenti dei Minimondi.
Iniziamo col dire che ogni materiale viene sottoposto a delle prove che ne decidono la reale utilità per il nostro hobby e soprattutto i campi d' utilizzo specifici. I materiali presi in esame verranno descritti seguendo questa semplice linea guida:
- Nome generico ( a volte vengono chiamati con più nomi )
- Costo e reperibilità ( generico in base al fatto che i costi e la reperibilità sono molto soggetti a variazioni )
- peso e resistenza generale ( ai carichi ma anche alle colle, alla pittura ed alla normale usura in caso di utilizzo in gioco )
- lavorazione ( taglio, incisione, scultura e trattamenti vari )
- Sicurezza ( norme di sicurezza generali )
Partiamo con un materiale base per eccellenza il POLISTIRENE ESTRUSO ( XPS )
Piccola informazione, il termine "polistirolo" è un termine strettamente Italiano, nel resto del mondo si chiama Polistyrene. I 2 tipi di polistirene sono chiamati
Polistirene Espanso ( EPS ) classico polistirolo a pallini
Polistirene Estruso ( XPS ) polistirene per la coibentazione edilizia
Nel modellismo scenico si usa soprattutto l' XPS ( estruso )
Il Polistirene Estruso non è altro che polistirolo ad alta densità. Cosa vuol dire? La densità di questo materiale è così alta da non presentare i fastidiosi pallini che lo compongono. Questo materiale si trova in ambito edilizio come pannelli da coibentazione murale. Il suo peso specifico è molto basso, il suo costo molto contenuto e la sua altissima duttilità lo porta ad essere uno dei materiali preferiti da tutti i modellisti del mondo.
Si trova in spessori che partono da 2 cm fino ad arrivare ai 10 cm, il suo colore varia a seconda della densità e delle marche ma in generale vanno bene tutti i tipi di polistirene ESTRUSO
Perchè è così ricercato? Oltre ai motivi sopra citati, questo materiale ha una caratteristica molto particolare, presenta una sua "memoria", ossia, se viene inciso o schiacciato riesce a mantenere per sempre l' incisione impressa.
Vediamolo più da vicino:
Il Polistirene si taglia molto facilmente con dei normali cutter, può essere facilmente sagomato anche da altri strumenti quali trafori a mano o elettrici e....
... lame a caldo sia manuali che con guida su banchetto. Su questa scelta, però, bisogna specificare che la velocità di esecuzione è molto importante
Come si può vedere dalla foto è un materiale che teme molto il calore elevato ( oltre i 450° ), per eseguire tagli molto particolari e arzigogolati sarebbe meglio usare un traforo manuale o elettrico o essere molto veloci con le lame a caldo.
In mani capaci come quelle di molti utenti dei Minimondi, tra cui Mistral, MasterMax e Sanguemarcio, e con strumenti giusti, questo materiale diventa essenziale per creare elementi scenici anche complessi senza perdere troppo tempo per via del fatto che il taglio è davvero di semplice applicazione. In collante ideale per questo materiale è quello vinilico ( come la Vinavil )
Il punto forza del Polistirene è anche la sua completa adattabilità sia per elementi di precisione ( come la cripta di MasterMax) che per elementi più grossolani e con grossi volumi come questo inizio di scogliera di Endar
In questa foto possiamo vedere il vero punto di forza di questo materiale usato al 90% per i nostri elementi scenici. Basta premere una pietra sul bordo di questa sezione di polistirene per imprimere una texture che rimanga nel tempo. Questo, però, è solo una piccola dimostrazione della proprietà migliore del polistirene, con una penna ed un taglierino si possono raggiungere livelli davvero notevoli
In questa foto possiamo vedere una piccolissima dimostrazione di come mistral ( un utente ) simula 2 archetti ed una mattonatura perfettamente tridimensionale. Nelle prossime foto possiamo vedere all' opera sia mistral che MasterMax



Da queste foto si può ben capire del perchè questo materiale ha spopolato tra i modellsiti.
Il suo impiego è praticamente infinito, con un po' di pratica e tanta creatività si possono ottenere scenici veramente molto complessi e spettacolari da ogni punto di vista, con poca spesa e poco peso.
Se si ha la possibilità di una lama a caldo ed un po' di esperienza, oltre che inventiva, si può sfruttare questo materiale per "produrre" mattoncini singoli e poi...
.... costruire, nel vero senso della parola, strutture architettoniche mattone su mattone. Anche se definisco fin troppo particolare questa tecnica la foto chiarisce le infinite possibilità di questo materiale che con altri non si possono raggiungere.
La composizione chimica del polistirene garantisce una estrema duttilità anche in fatto di resistenza, per questo possiamo ottenere anche spessori al di sotto del millimentro senza rischiare la rottura ma, anzi, ottenere una elasticità notevole.
Texturizzare questi spessori può voler dire adattarli a superfici tonde, ondulate e non perfettamente piane.
Capito i vantaggi di questo materiale arriviamo alle note dolenti
Il polistirene NON può essere dipinto con vernici contenenti diluenti nitro e simili. Il risultato in foto è il classico esempio di cosa può succedere dopo una passata di Spray color nero. Niente smalti e nemmeno Spray Acrilici con solventi.
Per utilizzare questi tipi di colore, questo materiale deve essere trattato con mano di fondo per gesso o colla vinilica o altre coperture che resistano ai solventi dei colori a smalto o le classiche bombolette.
Il Polistirene sopporta solo colori acrilici all' acqua, ce ne sono un' infinità e sono molto più reperibili e meno costosi delle classiche bombolette. Sopporta benissimo anche i pigmenti sia liquidi che in polvere e tutte le colle a base d' acqua.
NON sopporta colle cianoacriliche o con elementi chimici che tendono a "bruciare".
Per farla breve va dipinto con colori classici acrilici o bombolette all' acqua ed incollato con colle a base d' acqua.
Sicurezza: il polistirene è un materiale atossico se maneggiato normalmente anche se in alcune occasioni può essere molto pericoloso. Principalmente quando viene carteggiato perde una leggera polverina che inalata può presentare irritazione e di certo non fa bene respirare ma molto più importante è che quando lo si taglia con lame a caldo è oppurtuno areare bene il locale dove si opera per via del fatto che i fumi sprigionati sono tossici se inalati. Io preferisco sempre tagliare a caldo solo in ambiente esterno e se devo farlo all' interno lo faccio solo con le finestre aperte ( anche a Gennaio! )
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LA BALSA
La Balsa è un legno molto leggero usatissimo nel mondo del Modellismo per le sue proprietà.
Si presta benissimo per essere tagliato facilmente, carteggiato e modellato con grande facilità
Principalmente si trova nei centri bricolage, nei centri per belle arti e negozi di modellismo.
Di solito lo si trova in "stecche" più o meno lunghe 1 metro e di diverse forme, sia tonde che poligonali
( rettangoli e quadrati oltre che triangolari e semi ellittiche )
Si possono trovare anche in 3 densità diverse ( duro - medio - morbido ) andando dal colore più scuro a quello più chiaro. Quelle in foto sono quelle più chiare ( morbide )
Esistono anche, in commercio, delle fascie di legno di Balsa adatte a lavori particolari. In foto possiamo vedere che il taglio è molto semplice e si possono ottenere anche pezzi molto piccoli.
Il suo costo non è esagerato e la sua reperibilità è molto alta
Il suo taglio può essere effettuato con normale cutter o bisturi ma anche con macchinette elettriche come questo seghetto da banco della Proxxon, in caso di tagli in serie che devono rispettare misure precise.
Come si può vedere da questa foto, la caratteristica principale della balsa è che la si può facilmente incidere come il Polistirene. In questo caso, con un normale coltello da cucina seghettato, ho impresso poca forza per realizzare in 1 secondo delle venature per eventuali travi. Basta poco per poter modellare questo tipoi di legno senza dover faticare o perdere troppo tempo
In questa foto è chiaro come l' utilizzo di un bisturi è facilitato dalla caratteristica di questo materiale che si presta ad essere lavorato con estrema facilità. La scala in foto è stata "usurata" e resa "vissuta" con pochissimi colpi di bisturi impegnando solo 2 minuti del mio tempo.
Gli utlilizzi sono veramente molteplici, l' importante è utilizzare la forma e le dimensioni giuste. Con le "stecche" circolari si possono realizzare colonne o travi di sotegno, poi dipinti adeguatamente.
Per incollare la balsa si possono usare sia colle viniliche che cianoacriliche ( come Vinavil e Attak ) unico accorgimento è a cosa si va ad accoppiare la nostra Balsa. Se devo unire Balsa con Balsa non ho problemi ma se devo unire Balsa a Polistirene allora dovrò usare unicamente colla Vinilica.
Questo materiale viene comunemente utilizzato come decorazione, in questa foto si vede come Sanguemarcio ( un utente dei Minimondi ) decora i suoi muri con grande maestria.
Realizzare strutture portanti è un po' rischioso perchè la Balsa si presta bene ed è facile lavorarla ma di contro la sua altissima leggerezza cozza un po' con la sua reale resistenza. Per lavori strutturali sarebbe meglio utilizzare legno di Balsa di primo tipo ( dura ) ossia quella più scura
In questa foto. MasterMax, crea una struttura in Balsa che sostiene il tetto in paglia di una stalla appartenente all' edificio di un Maniscalco. La Balsa si adatta benissimo a questi tipi di sostegni ma se sopra avessimo dovuto mettere uno o più piani di un edificio di certo avrebbe cambiato tipo di materiale
Qui, invece, mistral ci fa vedere come la Balsa si adatta benissimo anche alle pavimentazioni ed ai rinforzi per stipiti e infissi vari.
Altro pavimento in Balsa di Sanguemarcio dove elabora ancora di più i tagli e realizza un capolavoro. Potrebbe sembrare che i vari listelli siano stati assemblati per comporre le piastrellone ma invece ogni singola piastrella è stata incisa a strisce per poter simulare i listelli da cui è composta.
I due esempi sopra sono delle ottime realizzazioni di Sanguemarcio e MasterMax in ambito di scale in legno. Anche se sono strutture portanti sono comunque sopportabili. In questo caso la bravura sta nel prendere le misure adatte ed essere precisi nel taglio.
Questo materiale si presta benissimo anche per gli inserti lignei delle caratteristiche strutture medievali a graticcio che spopolavano nel Nord Europa. Le capacità di MasterMax si possono ben vedere nelle sue opere, una di queste mi piace particolarmente ( foto sopra )
Se capaci, pazienti e precisi si possono ottenere anche porte e portoni di una certa bellezza.
In questo caso l' amico mistral da sfoggio delle sue capacità creative presentandoci questo portone a 2 ante con rinforzi e maniglie battiporta, tutto rigorosamente texturizzato con venature molto Fantasy.
La Balsa, in mano a persone con creatività e capacità, può raggiungere notevoli livelli di spettacolarità.
Se pensiamo che in queste 2 foto il bravo Sanguemarcio ha utilizzato al massimo questo materiale sfornando una struttura tipica del medioevo Giapponese seguendo una scala molto piccola ( 1/72 per miniature da 15 mm ), ci possiamo rendere conto dell' esatto valore che, in ambito modellistico, possiamo dare alla Balsa.
Altro utilizzo efficace di questo materiale.
Qui MasterMax ci delizia con un tetto fatto in tegole di Balsa che si dimostra sempre all' altezza. Un procedimento preciso e sapiente di questo utente dalle mille risorse ci insegna che a volte, l' uso sapiente dei materiali, può rendere i nostri scenici veramente molto simili alla realtà senza dover impazzire dietro a 1000 materiali diversi. Le venature di questo tetto sono state date in un unico passaggio con una semplice spazzola d' acciaio. Geniale quanto semplice.
Sempre MasterMax ci presenta i suoi inserti in Balsa
Il tetto è finito, ci vuole un po' di tempo ma la resa è sicuramente ripagante.
La Balsa si può dipingere con qualsiasi tipo di pittura. Acrilica, smalto, spray, ad olio.... insomma, non c'è limite se non la nostra scelta di utilizzare una pittura o un' altra.
La stessa pittura aiuta a rendere più resistente questo materiale, se poi nella mescola ci si aggiunge un po' di colla vinilica il tutto risulterà molto più compatto e duro ma al tempo stesso molto molto leggero.
Sotto alcune opere dipinte dagli utenti
Locale a sbalzo a Graticcio appartenente alla Torre del Mago di MasterMax
Casa Medievale nordica di Sanguemarcio ( il tetto non è in balsa )
Maniscalco con stalla realizzato da MasterMax ( il tetto è in cartoncino )
Casa a Graticcio con base in pietra realizzata da Sanguemarcio ( il tetto è in cartoncino )
Ultimo piano della Torre di Mistral realizzato da mistral
Per quanto riguarda le norme di sicurezza non ce ne sono molte se non quella di stare molto attenti con i cutter quando si lavora la Balsa. Il materiale è molto tenero e le lame potrebbero scivolare via e fare danni. Paradossalmente una lama molto affilata è meno pericolosa di una lama poco affilata per il semplice motivo che la lama molto affilata è anche più controllabile di una con il filo rovinato e più dura da utilizzare. Ovviamente la Balsa è un legno e brucia, essendo molto poroso brucierà, nel caso, molto più rapidamente di altri legni più pesanti.
Questo è tutto riguardo a quello che posso informarvi sull' utilizzo di questo materiale perfetto per il nostro amato hobby.
Ringrazio infinitamente MasterMax Sanguemarcio e mistral per il loro contributo nel cedermi le foto dei loro lavori per poter realizzare questa guida ai materiali base.
by Capochino