Darkan ha scritto:Il problema è l'accumulo di rumenta, ne ho mezzo scaffale pieno
Si comincia sempre così... Poi ti prende la dipendenza e l'accumulo maniacale!!!!
Questa è solo la briciola di ciò che sto usando in questo momento. Poi ne ho scaffali pieni nel box e in garage...
wintersun ha scritto:Ciao Esorcista seguo fin dall'inizio il tuo contest wip ma solo adesso trovo un minuto di tempo per scrivere spinto anche dalla letturadel tuopostin chiacchere libere.... Non ho mai realizzato una scenografia post apocalittica ma ti confesso che mi attrae molto..hai presente tombini che fumano,recinzioni abbattute,bidoni spazzatura ,murales.....entro la fine di quest'estate voglio farlo,un piccolo diorama insomma ma voglio provare questo tipo di ambientazioni..pur essendo amorevolmente legato alle miniature
storiche e scenografie fantasy medievale la prendo come una sfida personale.....Mi sorge spontanea una domanda!!Come mai iniziare il lavoro da un insegna?In ogni caso i volumi medicinali che hai dato al tuo lavoro mi piacciono molto....ti auguro buon lavoro .
Allora aspettiamo con ansia che tu ti unisca alle schiere dello sci-fi e del post-apocalittico!!!
Perché iniziare da un'insegna? In realtà mi è venuta in mente dopo i primissimi volumi messi sul tavolo. Volevo qualcosa che mi desse immediatamente il senso della follia anarcoide di quell'orda di cultisti e desperados. E mi è balenata l'immagine di quel cartellone irriverente e provocatorio. Mi ha ispirato. E ho "dovuto" seguire l'ispirazione, abbozzandola subito. Sono queste le piccole grandi cose che poi mi danno la spinta per realizzare uno scenico ben tematizzato come piace a me. Che racchiuda in sé tantissimi scorci iconici dell'ambientazione che voglio ricreare. Vedrete, alla fine, quante "scenette" particolari potrà ospitare il mio Hilton. Ed è una cosa funzionale anche al gioco, perché i miei sono elementi scenici concepiti per giocarci, e devono offrire l'opportunità di sceneggiarvi sopra infinite storie che abbiano un senso, e non solo fare da punti rialzati o spezzare le linee di vista.
Ethan ha scritto:Anche io sto conservando avanzi medicinali da anni….poi però mi blocco e non faccio mai scenari sci fi…ne avevo uno in mente figo ma sarà per un altra volta…dovremmo fare un contest interamente dedicato a questo. Altrimenti vincerà in me sempre il fantasy…
Supera il blocco! Lanciati in altri universi! Poi non potrai più farne a meno! Anch'io sono partito tanti anni fa dal fantasy, con case, villaggi interi, castelli, torri del chaos... Poi ho capito che non potevo e non volevo restare confinato in quella realtà.
Sul contest dedicato allo sci-fi e post apocalittico sono concorde: sarebbe bello. Ma forse troppo "obbligato". Magari una via di mezzo? Una categoria ad hoc nel prossimo contest potrebbe essere un buon punto di partenza per invogliare i dubbiosi...
Ethan ha scritto:Ti devo confessare che l’arco del liquido non mi convince tantissimo. Non parlo dell’effetto e della forma, quello è fighissimo e verrà bene nonostante sia una semplice colla a caldo, ti parlo dell’arco proprio, non mi sembra naturale. Dal davanti non lo si nota, anzi, è proprio bello, di lato ha un andamento “strano” troppo retto nella prima parte per poi precipitare.
Visto da vicino non mi aveva dato questa sensazione. Comunque è abbastanza "morbido" da poterlo manipolare ad hoc. Ci farò caso, ed eventualmente tenterò di dargli un andamento più regolare.
E ora, piccolo aggiornamento.
Prova altezza parapetti e aggiunta di altre passerelle pericolanti:
Ho fornito l'insegna dell'ingresso della hall di appositi agganci per poterla rimuovere agevolmente in fase di pittura (scusate la foto sfuocata):
Eccola in posizione: gli agganci sono appositamente sfalsati per farla restare storta come se fosse stata appesa alla meno peggio dai cultisti durante l'occupazione della struttura:
Direi che ci siamo come altezze dei parapetti e praticabilità delle passerelle: