Rovina di Osgiliath ..... 2^ CST PARTE 2
Eccoci qui con la seconda parte dell' articolo che descrive la costruzione di questa rovina che si presenterà per il secondo contest di scenografie tematiche organizzato dai ragazzi del "Sito dell' Anello".


Continuo col dare la texture giusta per la terra sottostante alle piastrelle. Uso una pasta acrilica già colorata ( Abbiati Wargames ) e poi appoggio semplicemente sopra dei residui di Eulithe ricavati dagli scarti delle precedenti lavorazioni.
Il potere adesivo della pasta acrilica farà il resto.... niente colla, il tutto è già pronto ;)


Con la stessa pasta stucco anche le parti vuote intorno agli archi. La stendo con il pennello, la texture di questa pasta è così fine che si adatta molto bene alla scenografia. Il colore scuro l' ho scelto per non dover dare un fondo in più.


Qui c'è un discorso da fare. Non posso, per via della struttura, completare il tutto senza aver prima dipinto alcune zone.
In primis, la zona più critica, è di certo l' interno del piano terra della Torre di Guardia. Visto che oltre ai muri ci sarà anche da dipingere la pavimentazione decido di dare la prima mano di fondo a tutta compresa quella del cortile. Una cosa molto importante, voglio portare questo scenico il più vicino possibile alla realtà e per fare ciò bisogna partire dal fondo. Stendo una mano veloce di un verde oliva scuro con un po' di colla vinilica ed acqua. Non devo assolutamente cercare di dare un colore uniforme al tutto per un semplice motivo, l' imprinting iniziale deve avere dei chiaro-scuri naturali. Scelgo il verde per differenziarla dai muri che saranno molto più chiari ma ovviamente devo coprire il tutto senza lasciare del bianco sotto.
Il verde conferirà un tono molto umido alle piastrelle per evidenziare il fatto che la zona è molto vicino al fiume. Non mi preoccupo di rifilare bene la pittura vicino ai muri, anzi, cerco di coprire anche una parte di essi con questo colore per prepararli ad un effetto muffa che sale verso le pareti.

  
Per il fondo dei muri, visto che i mattoni singoli portano a moltissimi anfratti che possono essere lasciati indietro, uso un fondo composto da un nero , un grigio scuro e 2 gocce di colla vinilica che aiuterà ad irrigidire e proteggere meglio il tutto.


Cerco di coprire molto bene il tutto, infatti diluisco molto la tinta per riuscire ad entrare negli interstizi. Quello che mi interessa è dipingere definitivamente l' interno del piano terra della Torre, perciò mi muovo in questo modo


Sembrerà strano vedere questi colori tutti insieme ma devo spiegarvi una concezione spiegatami, a sua volta, da un maestro delle scenografie Italiane, Lorenzo Marchetto della Manorhouse. La pietra, nell' immaginario comune, è vista come un blocco grigio con sfumature biancastre. Questo non è esatto, la pietra, di suo, ha 1000 colori diversi ed il più naturale non è certo quello appena descritto. Meglio passare all' opera piuttosto che spiegare le cose con troppe parole.
Allora, preparo su un piattino 3 colori, ma se ne possono preparare quanti se ne vogliono, l' importante è che si sposino bene. Io ho utilizzato un marroncino, un marrone rossiccio ed un grigio medio-scuro.


A questo punto la tecnica è molto semplice, ed a mio avviso molto divertente. Bisogna pucciare il pennello su 1 colore e darlo a caso sul pezzo, solo sui muri, non tocco i pavimenti se non con 1 colore soltanto ( il marrone rossiccio ). Continuo pucciando il penello sul secondo colore, senza pulire niente, e lo passo ancora sui muri mescolandolo con il colore precedente. Non importa se prendo un colore piuttosto che un altro, l' importante è avere l' occhio giusto per capire dove si sta esagerando col colore. Esempio, il marrone rossiccio non se ne dovrebbe abusare perchè molto forte ed allora lo passo meno pesante degli altri 2. Siccome voglio dare una colorazione molto chiara insisto col marroncino e ci vado piano con il grigio medio. Tutto questo mi impegna per 5 minuti scarsi, più si pasticcia e meglio è.
A questo punto faccio asciugare per bene i 3 colori che ho appena dato, si potrebbe pensare che abbia fatto un bel pasticcio ma così non è.


Ora, abbastanza pesantemente, passo una mano di drybrush color "osso". La mano deve essere pesante ma non troppo


Con questo stesso colore passo per bene il pavimento ma essendo di fondo verde apparirà molto più vissuto dei muri.
La magia avviene ora...


... do una bella lavatura poco diluita con un Wash della GW color Gryphonne Sepia. Nella foto sopra si può notare la differenza tra il muro di sinistra ( con il wash ) ed il muro di destra ( senza wash ).
Ma il lavoro non è ancora finito. Su tutti gli angoli tra muro e pavimenti passo una veloce spennellata da Wash ( Devlan Mud ) color marrone molto scuro. In questo modo ombreggio queste zone che risulteranno molto più sporche, usurate e polverose. Meglio fare questo passaggio quando ancora la lavatura dei muri non è asciutta così il tutto si amalgamerà naturalmente.






Ora, una volta asciutto bene il tutto, do una ripassata di drybrush molto veloce di color "osso". Il passaggio deve essere molto più leggero del precedente.






Lavatura per il pavimento. Mischio 2 Wash per ottenere un verde marcio. Uso i pigmenti puri della Castle Art's perchè sono molto più vicini alla realtà e meno brillanti del verde della GW. Uso un verde ed un color senape.







Dopo aver passato un' abbondante lavatura verde marcio su tutto il pavimento lascio asciugare per bene e stendo una leggerissima mano di drybrush color "osso" solo al centro delle aree del pavimento. Lascio da parte gli angoli per renderli più scuri ossia dove la gente passa e spassa di meno.
 
                  

Questo è il risultato finale anche se manca qualche colpo di drybrush color sabbia molto chiaro.


Continuo creando la pavimentazione, in legno, del primo piano della torre. Uso la balsa perchè trovo questo legno molto duttile ed anche adatto ad essere dipinto facilmente. Lo spacco adattando le travi al varco precedentemente realizzato.
Inserisco anche una terza trave centrale che spezzo incollandola con la colla cianoacrilica per renderla resistente.
Il colore del pavimento lo do come per le pareti ma sto attento solo a dare i vari colori seguendo le venature naturali dei listelli di balsa.


In questa foto si può vedere come do le prime basi per il piano superiore. Incollo dei piatrelloni di polistirene per appianare l' ultima fila di mattoni e partire col piede giusto. L' angolo sinistro della struttura l' ho realizzato in modo che sembri che ceda sotto il peso della stessa, la trave icnclinata sarà fermata da delle pietre appositamente piazzate per lo scopo.


Visto che ci sono mi dedico alla caratterizzazione delle parti diroccate. Con un taglierino comincio a rovinare i mattoni


Rovino qua e la le pietre a caso tanto per non rendere il tutto troppo finto.

 
Qui rompo anche l' architrave sopra la falsa finestra, a dire il vero è bastato dare dei forti colpi di taglio con un martelletto.
In seguito andrà a sostenerla con una trave di fortuna.


Passo alle macerie che daranno un tocco in più alla scenografia. Uso la solita pasta acrilica e la mischio con degli scarti presi dalla rottura di altri pezzi sia di Eultihe che di polistirene


I punti dove ho posizionato le macerie sono vicino ai muri. Cerco di tenere liberi i passaggi, il cortile, le scale ed i piani della Torre di Guardia. Applico anche pezzi interi di macerie più grossi del solito, come la chiave di volta dell' arco della scala.


Le scale le rompo per dare la possibilità di vedere il sottoscala anche se in seguito poggerà 2 travi come piano per salire le scale.


Per le piccole montagnette di polvere e detriti depositati agli angoli dei piani della scenografia uso pasta acrilica pura.
La texture è perfetta per simulare questo effetto. Verrà poi dipinto il tutto.


Per simulare le macerie sui mattoni distrutti, invece, ho utilizzato una pinzetta per pucciare i detriti nella pasta ed applicarli direttamente nelle zone già precedentemente cosparse della stessa pasta acrilica.


Il lavoro è un po' lunghetto ma è divertente. Non serve colla perchè la pasta ha un potere adesivo eccezionale


Applico la pasta un po' dappertutto per simulare sone polverose sparse per la zona.

FINE SECONDA PARTE
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